GoldenEye 007 review

Played a lot in a local pub with my friends, really cool remembering.

Tetris review

Beautifull in his semplicity and in the spartan colour of the B/W/Y of the ancient GB.

Geri's Game review

Sapete chi mi ricorda? Il vecchietto che ripara Woody in TOY STORY 2. Che ne pensate?
Do you know who does he remember me? The old man who repairs Woody in TOY STORY 2. What do you think?
Do you know who does he remember me? The old man who repairs Woody in TOY STORY 2. What do you think?

The Great Mouse Detective review

Basil l'investigatopo, brillante, ben fatto, familiare, casalingo, caldo. Non un must see, ma un worth looking.

The Ghost Writer review

Bello, affascinante. Storia con colpo di scena. Alcuni attori fuori forma ma solo per un cameo (Belushi), altri in piena forma (McGregor), altri ancora improbabili (scegliete voi). La storia funziona, azione in un film dove non dovrebbe essercene ma ci sta benissimo. Bei panorami, belle case, bei luoghi, bella vita, ma ne vale la pena? Da un regista "travagliato".

Grown Ups review

Orribile filmetto che strappa sì e no due risate massimo, delle quali ne ricordo solo una, la scena in cui sono seduti e alternano il guardare una gnocca ed un albero a tempo per non farsi sgamare. Da evitare, ma solo perchè io non sono entrato nello spirito di un film per americanio oramai "cresciuti", spacciato come comico ma secondo me "melanconico" e coniando un neologismo "melancomico". Wow, che genio che sono.

Red review

"I learned one thing during the war: that you fight with whatever you've got, whatever you can lay your hands on... and you never stop. The minute you do, that's the minute the world rolls right over you."
OH YEAH!
OH YEAH!

In ascolto - The Listening

Fantaspionaggio con una carica di inquietudine estremamente efficace.
Una battaglia tra spie e uomini senza scrupoli per il controllo di Echelon, il sistema di intercettazione globale delle telecomunicazioni ideato da un'azienda americana. Il Grande Fratello è già qui.
La pratica delle intercettazioni su larga scala procede tranquilla nel più grande centro d'ascolto del mondo, in Inghilterra, sotto il controllo dell'Agenzia per la Sicurezza Nazionale americana (NSA). A rivoluzionarne la portata tecnologica giunge Ashe, spietato rappresentante della Wendell-Cranshaw Technologies, azienda privata che ha sviluppato un software satellitare capace di intercettare e registrare qualsiasi conversazione che avvenga nei pressi di un telefono di terra o cellulare, anche se spento. Per poterlo vendere alla cifra esorbitante che costa, però, il software deve rimanere segreto, affinché nessuno ne scopra i limiti. E invece accade che Francesca Savelli, a Roma, entri casualmente in possesso di una valigetta contenente i progetti del programma. Creduta una spia industriale, viene braccata dalla Wendell-Cranshaw con l'aiuto dell'NSA, ma a difenderla c'è proprio un agente di alto rango del servizio segreto, Wagley, che a Roma ha da anni un conto in sospeso.
Il primo pregio, macroscopico, di questo atipico film italiano di spionaggio è tanto banale quanto stranamente fuori moda di questi tempi: l'attualità. Sebbene non esattamente un instant movie, perché discretamente connotato anche come thriller fine a sé stesso, il debutto di Giacomo Martelli ha infatti prima l'acume di scoprire una "piega" nel nostro sistema, poi il coraggio di denunciarla a viso aperto. Questa piega si chiama Echelon, un sistema per l'intercettazione di telecomunicazioni che permette all'intelligence americana di tenere sotto controllo praticamente ogni individuo del mondo, e di mandare a benedire ogni dissertazione sul concetto di privacy. Badate bene: il film è fantaspionaggio, Echelon no. Esiste, eccome. E, messo al centro del film, gli conferisce una carica di inquietudine estremamente efficace, sostenuta meravigliosamente da un Michael Parks eccelso come sempre, al cui fianco Maya Sansa purtroppo scompare.
Il film si incupisce sia visivamente che narrativamente nella parte finale, forse più per limiti di mestiere che non per una scelta consapevole, ma riesce comunque a tenere il ritmo di trovate estetiche quantomeno originali, e a insinuare un timore ancor più strisciante di Echelon: chi, esattamente, controlla i servizi segreti americani?
By Mymovies.it
Una battaglia tra spie e uomini senza scrupoli per il controllo di Echelon, il sistema di intercettazione globale delle telecomunicazioni ideato da un'azienda americana. Il Grande Fratello è già qui.
La pratica delle intercettazioni su larga scala procede tranquilla nel più grande centro d'ascolto del mondo, in Inghilterra, sotto il controllo dell'Agenzia per la Sicurezza Nazionale americana (NSA). A rivoluzionarne la portata tecnologica giunge Ashe, spietato rappresentante della Wendell-Cranshaw Technologies, azienda privata che ha sviluppato un software satellitare capace di intercettare e registrare qualsiasi conversazione che avvenga nei pressi di un telefono di terra o cellulare, anche se spento. Per poterlo vendere alla cifra esorbitante che costa, però, il software deve rimanere segreto, affinché nessuno ne scopra i limiti. E invece accade che Francesca Savelli, a Roma, entri casualmente in possesso di una valigetta contenente i progetti del programma. Creduta una spia industriale, viene braccata dalla Wendell-Cranshaw con l'aiuto dell'NSA, ma a difenderla c'è proprio un agente di alto rango del servizio segreto, Wagley, che a Roma ha da anni un conto in sospeso.
Il primo pregio, macroscopico, di questo atipico film italiano di spionaggio è tanto banale quanto stranamente fuori moda di questi tempi: l'attualità. Sebbene non esattamente un instant movie, perché discretamente connotato anche come thriller fine a sé stesso, il debutto di Giacomo Martelli ha infatti prima l'acume di scoprire una "piega" nel nostro sistema, poi il coraggio di denunciarla a viso aperto. Questa piega si chiama Echelon, un sistema per l'intercettazione di telecomunicazioni che permette all'intelligence americana di tenere sotto controllo praticamente ogni individuo del mondo, e di mandare a benedire ogni dissertazione sul concetto di privacy. Badate bene: il film è fantaspionaggio, Echelon no. Esiste, eccome. E, messo al centro del film, gli conferisce una carica di inquietudine estremamente efficace, sostenuta meravigliosamente da un Michael Parks eccelso come sempre, al cui fianco Maya Sansa purtroppo scompare.
Il film si incupisce sia visivamente che narrativamente nella parte finale, forse più per limiti di mestiere che non per una scelta consapevole, ma riesce comunque a tenere il ritmo di trovate estetiche quantomeno originali, e a insinuare un timore ancor più strisciante di Echelon: chi, esattamente, controlla i servizi segreti americani?
By Mymovies.it

DLC ovvero espansioni.

Questo stupendo gioco ora ha anche una espansione, e altre due stanno per arrivare nel giro di pochio mesi. Accattatevillo.

Sportacus... non Spartacus.

Serie Tv in onda su Sky ed evidentemente ora anche in DVD. A SKy non si accorgono che si chiama Sportacus e non Spartacus l'atletico protagonista, che accorre in aiuto degli amici in pericolo mangiando uno "sport" "dolcetto". Il rompiscatole Robby Rancido si traveste per fare guai e nessuno lo riconosce. Sportacus, tra salti inutili e dopo aver orbitato inutilmente sul villaggio da cui prende il nome il tutto su un pallone aerostatico, sventa sempre i suoi piani. Il tutto tra musica, balletti e personaggi memorabili come "Solomè", versione straniera del giovane Gabriele.
